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Messaggio di avviso

Unità di crisi Ministero degli Affari Esteri 0636225
Emergenze per la salute pubblica 1500
Viaggiare Informati CCISS 1518
Numero unico emergenze 112
Polizia di Stato 113
Vigili del fuoco 115
Guardia di finanza 117
Emergenza sanitaria 118
Corpo forestale 1515
Telefono Azzurro 19696
Soccorso stradale - Aci  (numero verde) 803116
Telecom - Segnalazione guasti  182
Enel - segnalazione guasti  803500
Carabinieri 0922-470135
Guardia Medica 0922-479672
Farmacia Fragapane 0922-479218
Parrocchia Santo Stefano Martire  0922-479322
Ufficio Postale  0922-470109
 Biblioteca  0922-479078
Scuola Media 0922-479202
Scuola Elementare 0922-479335
Scuola Materna 0922-464497
 Vittoria Giunti  Comunista  dal 1956  al 1957
 Giuseppe Italiano  Socialista  dal 1957  al 1963
 Salvatore Milioto  Democrazia Cristiana  dal 1964  al 1966
 Commissariamento    dal 1968  al 1969
 Vincenzo Marotta  Comunista  dal  1969  al 1971
 Commissariamento    dal 1972  al 1973
 Stefano Milioto  Democrazia Cristiana  dal 1973  al 1974
 Giuseppe Lattuca  Democrazia Cristiana  dal 1974  al 1978
 Vincenzo Marotta  Comunista  dal 1978  al 1979
 Giuseppe Burgio  Comunista  dal 1979  al 1983
Antonino Gaziano Democrazia Cristiana dal  1983 al 1986
Giuseppe Rizzo Democrazia Cristiana dal 1987 al 1988
Antonino Gaziano Democrazia Cristiana dal 1988 al 1988
Giuseppe Burgio Comunista dal 1988 al 1990
Antonino Gaziano Democrazia Cristiana dal 1990 al 1993
Domenico Militello Democrazia Cristiana dal 1993 al 1993
Catalano Gaetano Lista Civica dal 1993 al 2002
Girolamo Milioto U.D.C. dal 2002 al 2007
Tommaso Militello D.S. dal 2007 al 2009
Commissariamento   dal 2009 al 2009
Emilio Militello Partito Democratico dal 2009 al 2014
Domenico Gueli  Lista Civica in carica  

Santa Elisabetta fu fondata nel 1620  da Nicolò Giuseppe Montaperto, Marchese di Raffadali;  figlio di Eleonora e Pietro Montaperto, nel feudo di Cannito nel Val di Mazzara con licenza popolandi concessa il 15 febbraio 1610. Persa l’autonomia nel 1820 in seguito alla riforma del Ministero Borbonico Medici, e aggregato come frazione del Comune di Aragona, il nostro Comune dovette attendere 127 anni, cioè il 1955 prima di riacquistare l’autonomia – Legge Regionale  28/01/1955, n.4 in seguito ad una petizione popolare.

Lo stemma ed il gonfalone

Su domanda del Sindaco Sig. Marotta Vincenzo il Presidente della Repubblica,  Giuseppe Saragat, con Decreto del 07 Settembre 1971,  ha concesso al Comune di Santa Elisabetta uno stemma ed un Gonfalone descritti come appresso:

 

STEMMA: Interzato in fascia: il 1° partito; a) d’argento all’avambraccio di carnagione  movente dalla punta, vestito di rosso; b) di nero, al leone d’argento; il 2° pure partito; a) d’oro a tre gigli  d’azzurro (2 – 1), b) d’argento a tre fasce di nero;  il 3° di nero a otto gigli d’argento (3 – 3 – 2). Il tutto è fiancheggiato;  a destra troncato; a) di verde a quattro gigli d’oro (1 – 2 – 1),  b)  d’azzurro a sei gigli d’oro (2 – 2 – 2); a sinistra d’argento a sei palle di rosso (1 – 2 – 2 – 1). Ornamenti esteriori da Comune.

 

GONFALONE:  Drappo di bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma come appena descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Santa Elisabetta.

Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto del colore del drappo con bullette argentate  poste a spirali. Nella freccia  sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati  d’argento.

 

 Comune di Santa Elisabetta (AG)

Piazza Giovanni XXIII n° 26

92020 Santa Elisabetta (AG)

LINEE STRADALI

  • Dalla Sicilia Occidentale: autostrada A29 (Palermo-Mazara) uscita Castelvetrano - percorrendo la Strada Statale 115 fino allo svincolo per Agrigento Bassa, direzione Santa Elisabetta.